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Centri estivi? Attenzione ai pidocchi!

I pidocchi, sono parassiti bianchi-grigiastri privi di ali che hanno la capacità di ancorarsi ai capelli e ai peli del corpo. In genere si nutrono pungendo la parte del corpo colpita succhiando dal sangue le sostanze di cui hanno bisogno e depositano un liquido fortemente pruriginoso.

Tra i pidocchi in grado di infestare l'uomo in base alla forma e alla zona colpita abbiamo: 

* pidocchi del capo (vive esclusivamente tra i capelli ed è responsabile della maggior parte delle infestazioni)

* pidocchi del corpo 

* pidocchi del pube, di forma schiacciata (comunemente chiamato piattola) in grado, appunto, di infestare i peli del pube

Il contagio avviene da persona a persona sia per contatto diretto che attraverso lo scambio di effetti personali. I pidocchi si riproducono attraverso le uova, dette LENDINI, deposte dalla femmina nelle vicinanze della radice del capello (al fine di garantire la temperatura ottimale di 32 gradi necessaria per lo sviluppo dei parassiti).

Mentre il pidocchio adulto se allontanato dal corpo muore nel giro di qualche ora, le lendini possono sopravvivere nell' ambiente (cuscini, pettini, indumenti, divani) anche per 10 giorni. 

I trattamenti 

Esistono numerosi preparazioni in commercio in polvere, in crema shampoo o lozione.

I principi antiparassitari più impiegati sono a base di piretrine naturali oppure sintetiche. 

Ottimi anche i prodotti a base di olio di neem.

Quando un bambino è infestato è necessario controllare e  trattare anche gli altri membri della famiglia e anche i compagni di scuola. 

È importante prevenire attraverso l'utilizzo costante e continuativo di prodotti innocui per l'uomo ma in grado di esercitare un' azione parassiticida e repellente naturale.

Controllo dell'eventuale presenza di lendini 

Le lendini, piccole uova di colore bianco grigiastro sono deposte a 2-3 cm dall'attaccatura dei capelli. Per non confonderle con la forfora occorre osservare se si staccano facilmente oppure no.

Le lendini sono ancorate saldamente e per rimuoverle occorre l'uso di pettini a denti stretti (si trovano tranquillamente in farmacia) 

Inoltre le lendini sono localizzate in aree dove l'afflusso sanguigno è maggiore, ovvero dietro le orecchie e sulla nuca. 

Asportazione delle lendini 

Pettinare ogni giorno con il pettine a denti stretti. Lavare con uno shampoo che aiuti a prevenire con effetto repellente.

Lavaggio degli oggetti personali 

Lavare pettini, spazzole, forcing etc... in acqua calda sopra i 60 gradi aggiungendo qualche goccia di estratti di semi di pompelmo per almeno 10 minuti.

Lo stesso vale per capelli, lenzuola, cuscini, peluche.


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