top of page
Cerca

OSTEOPOROSI


E’ una malattia dello scheletro caratterizzata dalla diminuzione del tessuto osseo e della massa ossea e della sua resistenza, ne consegue una fragilità e una suscettibilità alle fratture.

Ne soffrono soprattutto gli anziani e le donne in menopausa anche se può colpire i bambini e gli adolescenti.

Colpisce determinati distretti osteo-articolari, i quali sono sicuramente più suscettibili a tale disturbo, tuttavia con il progredire del tempo, la malattia interesserà in modo piuttosto diffuso tutta l’impalcatura scheletrica. I distretti interessati maggiormente sono: colonna vertebrale soprattutto le vertebre lombari, testa del femore, polsi e mani.

Quando si invecchia, infatti le ossa perdono minerali e diventano più deboli e fragili, predisponendo alle fratture. Diventano meno dense, processo che soprattutto per le donne nel periodo postmenopausale è più veloce rispetto agli uomini. La causa principale dell’insorgenza di osteoporosi postmenopausale è la mancata copertura degli estrogeni, causando un incremento del riassorbimento osseo. Ad oggi si stimano che circa 200 milioni di donne al mondo soffrono di tale patologiae circa, 1/3 delle donne, andrà incontro ad una frattura delle ossa. Anche nel sesso maschile, dopo i 70 anni, è comunque il calo estrogenico a dar vita alla problematica e non la riduzione degli androgeni (ormoni sessuali maschili).

A tal condizione si aggiungono disturbi come riduzione di assunzione ma soprattutto assorbimento intestinale di calcio per l’invecchiamento ed in più deficit di vitamina D, la perdita di osso si accelera enormemente causando seri rischi di fratture. La vitamina D svolge il fondamentale ruolo di assicurare che il calcio sia assorbito sia a livello intestinale e renale e reso disponibile a depositarsi nelle ossa. Anche l’apporto proteico ridotto genera una debolezza muscolare con aumento delle cadute e rischio fratture.

Gli esami strumentali che si possono eseguire sono diversi (TAC, risonanza RMN, all’esame ematologico, ect…) ma quello più utilizzato per la valutazione e la diagnosi di osteoporosi è la MOC, la quale misura la densità minerale ossea.

E’ un esame semplice, non invasivo, sicuro.

La terapia in caso vi sia osteopenia, ovvero carenza di densità ossea, possibile anticamera dell’osteoporosi, sarà assunzione di Calcio carbonato e Vitamina D (meglio se assunta in piccole dosi ma giornalmente) in particolar modo nei mesi invernali dove l’esposizione ai raggi solari è minore.

Nel caso vi sia osteoporosi la terapia farmacologica sarà l’utilizzo di farmaci che bloccano la distruzione dell’osso come i bifosfonati (inibitori del riassorbimento osseo) tra cui alendronato (che si assume generalmente 70mg una volta alla settimana).

Dottoressa Lisa

Farmacia Sorelle Melodi

111 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page