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Cellulite

Aggiornamento: 21 giu 2019

Ipertrofia pannicolo-lobulare. 


Con questo termine, si intende un quadro degenerativo che coinvolge le cellule adipose, i vasi sanguigni, linfatici e il tessuto connettivo di sostegno, che porta alla formazione della  nota pelle a "buccia di arancia".

Una delle cause della cellulite risiede in un difetto circolatorio che porterebbe alla compressione dei vasi con difetti di apporto nutritizio e di apporto di ossigeno alterando il metabolismo degli adipociti stessi e quindi porterebbe una loro degenerazione.

Dall' osservazione che la cellulite colpisce praticamente solo le donne e non si manifesta prima della pubertà, emerge il ruolo determinante degli ormoni sessuali femminili.

In particolare è stato evidenziato che gli estrogeni, come anche gli estroprogestinici, assunti per via orale (pillola anticoncezionale) per periodi prolungati provocano un rilassamento della parete muscolare dei vasi sanguigni e un aumento della loro permeabilità, facilitando la fuoriuscita di liquidi e la ritenzione di acqua e sali minerali nei tessuti (edema) caratteristica dei  primi stadi della cellulite.

Sono, poi, numerosi i fattori esterni che possono contribuire all'aggravamento della patologia: 

*cattive abitudini alimentari come una dieta ipercalorica, abuso di alcol, e alimenti ipersodici

*fumo di sigaretta

*eccessiva sedentarietà, favorisce l' aumento di peso e comporta un insufficiente stimolazione della circolazione del sangue a livello dell' estremità

*abitudine ad indossare scarpe scomode e difetti di postura costituzionali (iperlordosi lombare, valgismo, e piedi piatti) oppure dovuti a posizione sbagliate del corpo durante lo studio oppure il lavoro che si ripercuotono sulla funzionalità della circolazione venosa.

*assunzione di farmaci che indùcono la ritenzione idrica (contraccettivi orali e cortisonici)


Trattamento della cellulite 


Gioca un ruolo fondamentale l'alimentazione che dovrebbe essere iposodica, ricca di fibre, povera di grassi.

È consigliabile svolgere un regolare attività fisica per restituire tonicità ai muscoli.

La cellulite la si può combattere sia internamente con l' assunzione di integratori naturali a base di principi attivi ad azione capillaroprotettrici, antiossidante e diuretica: bromelina, centella, betulla, tarassaco.

Esternamente, i trattamenti topici sono costituiti da sostanze funzionali, in larga parte di origine vegetale: sostanze vasotoniche rusco, ippocastano, amamelide vite rossa. 

Aumentano il tono vasale, riducono la permeabilità capillare favorendo il riassorbimento dell' edema e il ritorno veno-linfatico.

Sempre dall' esterno possiamo utilizzare sostanze lipolitiche come la caffeina, sinefrina, L carnitina le alghe marine ricche di iodio -alga bruna, alga laminaria- che aumentano il metabolismo del tessuto adiposo. 

Abbiamo il gruppo delle sostanze antinfiammatorie che riducono il gonfiore e dolore locale.

In questo gruppo troviamo gli estratti di edera (ricchi di escina) l' estratto olesoso di incenso (boswelia serrata).

Infine, l'ultimo gruppo è costituito da sostanze riepitalizzanti che stimolano la rigenerazione dei componenti del sottocutaneo: collagene, acido ailuronico, estratti di centella asiatica ricchi in saponine triterpeniche che ripristinando l' assetto cutaneo. 


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